KPI Finanziari, cosa sono e come calcolarli efficacemente

Gli indicatori chiave di prestazione finanziaria (KPI finanziari) si riferiscono a una serie di misurazioni quantificabili utilizzate per misurare le prestazioni complessive a lungo termine di un’azienda.

KPI è l’acronimo di Key Performance Indicator, letteralmente “indicatore chiave di performance”, un titolo che riflette efficacemente la sua funzione. Il compito di questi indicatori è quello di fornire informazioni rispetto alle performance di un determinato processo.

I KPI affinchè siano utili è necessario che soddisfino i seguenti requisiti:

  • Quantificabilità: i KPI possono essere presentate sotto forma di numeri;
  • Praticità: si integrano bene con gli attuali processi aziendali;
  • Direzionalità: contribuiscono a determinare se una società sta migliorando;
  • Operatività: possono essere messi in relazione al contesto pratico per misurare un cambiamento effettivo.

I KPI aiutano in particolare a determinare i risultati strategici, finanziari e operativi di un’azienda, soprattutto rispetto a quelli di altre aziende all’interno dello stesso settore.

Nelle prossime righe vediamo cosa sono nel dettaglio e come la loro misurazione può influire decisamente nel bilancio complessivo aziendale.

KPI Finanziari: comprensione degli indicatori chiave di prestazione

Definiti anche indicatori chiave di successo (KSI), i KPI finanziari variano tra le aziende e tra i settori, a seconda dei criteri di performance.

Ad esempio, una società impegnata nel settore delle nuove tecnologie, la quale si sforza di ottenere la crescita più rapida nel proprio settore, può considerare la crescita dei ricavi anno su anno come principale indicatore di performance. Al contrario, una catena di vendita al dettaglio potrebbe attribuire più valore alle vendite nello stesso negozio, come la migliore metrica KPI in cui misurare la propria crescita.

Tipi di indicatori chiave di prestazione (KPI)

kpi finanziari

Metriche finanziarie

Gli indicatori chiave di prestazione legati ai dati finanziari in genere si concentrano su entrate e margini di profitto. L’utile netto, la più efficace delle misurazioni basate sull’utile, rappresenta l’importo delle entrate che rimane come profitto per un determinato periodo, dopo aver contabilizzato tutte le spese, le tasse e gli interessi dell’azienda per lo stesso periodo.

L’utile netto deve essere convertito in una percentuale dei ricavi (noto come “margine di profitto netto”), da utilizzare nell’analisi comparativa.

Ad esempio, se il margine di profitto netto standard per un determinato settore è del 50%, una nuova azienda in quello spazio sa che deve lavorare per raggiungere o superare tale cifra se desidera rimanere competitiva. Il margine di profitto lordo, che misura i ricavi dopo aver contabilizzato le spese direttamente associate alla produzione di beni in vendita, è un altro KPI comune basato sul profitto.

Un KPI finanziario noto come “rapporto corrente” si concentra principalmente sulla liquidità e può essere calcolato dividendo le attività correnti di un’azienda per i suoi debiti correnti.

Un’azienda finanziariamente sana in genere dispone di liquidità sufficiente per adempiere ai propri obblighi finanziari per l’attuale periodo di 12 mesi. Tuttavia, diversi settori fanno affidamento su diversi importi di finanziamento del debito, quindi un’azienda dovrebbe confrontare il suo rapporto attuale solo con quello di altre attività all’interno dello stesso settore, per accertare come il suo flusso di cassa si accumula tra i suoi colleghi.

Metriche del cliente

I KPI incentrati sul cliente generalmente sono incentrati sull’efficienza per cliente, sulla soddisfazione del cliente e sulla fidelizzazione dei clienti.

Il valore del ciclo di vita del cliente (CLV) rappresenta l’importo totale di denaro che un cliente dovrebbe spendere per i prodotti o servizi aziendali durante l’intera relazione commerciale.

Il costo di acquisizione del cliente (CAC), in confronto, rappresenta il costo totale di vendita e marketing richiesto per acquisire un nuovo cliente. Confrontando CAC e CLV, le aziende possono misurare l’efficacia dei loro sforzi di acquisizione dei clienti.

Metriche delle prestazioni del processo

Le metriche di processo mirano a misurare e monitorare le prestazioni operative in tutta l’organizzazione e lo si fa dividendo il numero di prodotti difettosi per il totale dei prodotti realizzati. In questo modo le aziende possono misurare la percentuale di prodotti difettosi. Naturalmente, l’obiettivo sarebbe quello di abbassare il più possibile questo numero.

Dal tracciamento alla comprensione

Dopo aver determinato i tuoi obiettivi e stabilito i KPI per tenerne traccia, sarai anche in grado di vedere come i tuoi KPI interagiscono tra loro. Ad esempio, le spese generali per membro del team possono influire negativamente sulla soddisfazione dei clienti.

Riconoscere queste interazioni è importante per prendere decisioni aziendali valide. Comprendere la relazione tra gli obiettivi che hai impostato e i tuoi risultati fornisce informazioni dettagliate su come opera la tua azienda e ti aiuta a creare obiettivi e traguardi più mirati in futuro.

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