Uno dei modi più prolifici per le startup per avviare la propria attività è rivolgersi a finanziamenti di Venture Capital o capitali di rischio. In particolare, negli ultimi mesi il mercato sembra eccedere in fondi da investire ma poche sono le aziende innovative che hanno avuto successo nelle loro richieste di finanziamenti con fondi di rischio.
Le ragioni sono molteplici, ma quelle in cui hanno fallito l’84% delle startup innovative sono due: un’idea che non aveva alcun mercato e un Business Plan scritto male.
Quindi, per capitalizzare un’idea c’è bisogno di una buona idea e di un eccellente piano aziendale.
La pianificazione aziendale e la raccolta di capitali da Venture Capital vanno di pari passo. Per attrarre capitale di rischio è necessario un business plan perfetto, per gli investitori. E il desiderio di raccogliere capitali (da un singolo investitore o Business Angel o da una società di Venture Capital) è spesso la motivazione chiave nel processo di pianificazione aziendale e ricorrere ad un esperto di consulenza fiscale in questo campo, determina le possibilità di successo.
Ma in che modo esattamente un buon Business Plan convincerà gli investitori a firmare un assegno?
Un business plan fornisce ai potenziali investitori una linea chiara di tutto ciò che si intende fare con i propri soldi; dona dettagli sul prototipo che si sta per realizzare e sulle competenze della squadra che si è creata per tale scopo.
In più, nella sezione finanziaria dove si corrono più rischi, bisogna giustificare ogni voce di spesa di quei finanziamenti, mostrare obiettivi a breve/medio/lungo raggio e in che maniera si intende restituire il fondo. Esistono figure specializzate nella consulenza alle start-up e alle PMI nel processo di pianificazione aziendale e raccolta di capitali sia pubblici che privati che possono essere determinanti nel successo di un buon Business Plan correttamente redatto.
Obiettivo del Business Plan: stimolare e motivare l’investitore a saperne di più
La maggior parte degli investitori è inondata di Business Plan, è pratica comune che essi si concentrino su due punti in particolare:
- I componenti del team e la loro expertise;
- Analisi finanziaria.
Analisi aziendale
Obiettivo della sezione di analisi aziendale: istruire l’investitore sulla storia dell’azienda e spiegare perché il team è perfetto per eseguire l’opportunità di business.
Uno dei capitalisti più famosi, Paul Graham, afferma che il numero adatto di persone da inserire in un team in avvio è quattro, non di meno, non di più. Questo è cruciale per comprendere quanto questa sezione sia importante per massimizzare le opportunità di avere successo in una richiesta di finanziamenti.
In questo spazio del business plan vanno forniti:
- il background dell’azienda;
- la data di costituzione;
- l’ubicazione dell’ufficio;
- la struttura legale;
- lo stato di avanzamento della realizzazione della tua idea;
- le specifiche del team: il curriculum di ognuno di loro e le esperienze pregresse nello stesso ruolo.
Dettagliare i risultati precedenti, inclusi round di finanziamento già ottenuti, lanci di prodotti, traguardi raggiunti e partnership assicurate, tra gli altri, contribuiranno ad accrescere l’autorevolezza della startup agli occhi degli investitori.
Analisi di mercato
Obiettivo della sezione di analisi di mercato è dimostrare che esiste un mercato reale per il prodotto o servizio in lancio, e in questa sezione si avrà bisogno più che mai di un consulente startup specializzato.
Bisogna dimostrare la necessità dell’immissione in commercio della soluzione proposta e che idealmente, le persone sono disposte a pagare per soddisfare questo bisogno, fornendo delle traction (primi feedback dai potenziali clienti).
È necessario citare fonti credibili quando si descrivono le dimensioni e la crescita del mercato di riferimento.
Se possibile, commissionare questa analisi ad una società di ricerca indipendente migliora la credibilità aziendale, questo mostrerà l’assoluta oggettività dei risultati agli occhi degli investitori.
Consulenza fiscale per la realizzazione del piano finanziario
Obiettivo del piano finanziario: spiegare come tale attività genererà rendimenti per gli investitori.
Gli investitori sono dei capitalisti che investono il loro tempo e denaro per generare profitti. Abituati a numeri e cifre, non è inusuale che saltino tutti i punti precedenti del Business Plan e si concentrino soltanto su questa sezione. È pertanto necessario affidarsi ad un esperto di consulenza aziendale per massimizzare le speranze di accedere al fondo di investimento sperato.
Un piano finanziario pertinente avrà queste caratteristiche:
- Tutti i flussi di entrate dettagliati. Vanno inclusi tutti i finanziamenti che si stanno per chiedere. A seconda del tipo di attività, queste possono includere vendite di prodotti/servizi, entrate da referral, vendite pubblicitarie, diritti di licenza/royalty e/o vendite di dati;
- Deve essere coerente con le dichiarazioni pro-forma. I rendiconti pro-forma sono rendiconti finanziari proiettati. È fondamentale che queste proiezioni riflettano le altre sezioni del piano aziendale;
- Le ipotesi e le proiezioni di crescita devono essere convalidate. Il piano finanziario deve dettagliare i presupposti chiave ed è fondamentale che questi presupposti siano fattibili. Utilizzare la ricerca competitiva per convalidare le proiezioni e le ipotesi rispetto alla realtà nel mercato di riferimento. Valutare e basare le proiezioni finanziarie su quelle di aziende simili convaliderà notevolmente il realismo e la maturità delle proiezioni finanziarie.;
- Dettagliare gli usi dei fondi. Comprensibilmente, gli investitori vogliono sapere cosa, nello specifico, si intende fare con i loro soldi. Gli usi dei fondi potrebbero includere le spese relative al marketing, al personale, allo sviluppo tecnologico, agli spazi per uffici, tra gli altri usi, e vanno esplicitate voce per voce;
- Fornire una chiara strategia di exit. Tutti gli investitori sono motivati da un quadro chiaro della tua strategia di exit, o dai tempi e dal metodo attraverso i quali possono “incassare” il loro investimento. In questa sezione vanno forniti esempi comparabili di aziende che sono uscite con successo. Le uscite più comuni sono IPO o acquisizioni di quote societarie. E mentre il metodo esatto non è sempre cruciale, l’investitore vuole vedere questa pianificazione per comprendere meglio la motivazione e l’impegno del team di gestione nella creazione di valore a lungo termine.
Il Business Plan è un documento di marketing che aiuta l’investitore a vedere l’opportunità di business vantaggiosa, il team di gestione, la strategia e il potenziale per un significativo ritorno sull’investimento.
La raccolta di capitali di rischio è una sfida difficile e che richiede molto tempo. Non esiste una scorciatoia facile o un proiettile d’argento. Tuttavia, si possono migliorare notevolmente le possibilità di aumentare il capitale di rischio scrivendo un Business Plan che parli direttamente alla prospettiva dell’investitore, affiancandoti ad un esperto di Consulenza Aziendale.